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venerdì 28 settembre 2012

PICCOLO MIO ...


I tuoi occhi dentro i miei
quando mi osservi
per capire cosa sto per dire
e che cosa vorrei ...
Mi guardi per capire
come sto, come mi sento,
se ho ancora dentro
quel "magone",
che con gli occhi "grandi"
di bambino non ti sai
spiegare ...
Cerchi di farmi ridere ...
mi abbracci e tieni
tra le mani la mia mano ...
l'accarezzi dolcemente,
piano piano.
Ancora tieni in bocca
quel tuo dito ...
É come un "ciuccio"
per te, come un conforto,
come un "calmante"
dagli eventi "strani"
che a sette anni
sono forti da capire!
Neanche gli adulti,
a volte, sanno spiegarsi
perché le cose accadono
rendendo gli animi dolenti.
Neanche gli adulti
sanno spiegare a un bimbo
che cosa é "il nero" che fa
parte della vita
ma che deve affrontarsi
con una "cura".
Come si spiega a un bimbo
che la mamma ed il papà
non smetteranno
mai di amarlo ...
anche se non stanno
insieme ...
Che "il nero" ha sovrastato
quel rapporto, che avrebbe
dovuto essere d'amore e
comprensione ...
rendendo gli animi distanti
e non in grado
di affrontare la tensione.
L'amore ... "amore mio"
io posso spiegartelo
dandoti il mio!
Quello che ho da sempre
nel mio cuore ...
che traboccava quando
ti avevo dentro
e non eri ancora nato ...
Quando la prima volta
ho sentito il battito
del tuo cuoricino
e nella prima ecografia
ho visto il tuo
profilo in una foto.
Già eri nel mio cuore ...
Eri già "grande" ...
Eri l'amore grande
che sei adesso
e che sarai per sempre.
Guardami ... amore
con quegli occhioni grandi
fammi sentire il tuo abbraccio
con il tuo respiro ...
Lo ascolto la notte come
un suono dolce
che mi rassicura
di aver dato tanto ...
anche se sento dentro
un cuore infranto!

Tiziana
27/08/2012

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